Rubens Pieter Paul

PIETER PAUL RUBENS

La Trinità adorata dalla famiglia Gonzaga

olio su tela cm 381×477

1604/1605

Museo del Palazzo Ducale Mantova

Pieter Paul Rubens arriva in Italia nel maggio del 1600 probabilmente invitato da Vincenzo I durante un viaggio ad Anversa. Sosta prima a Venezia per studiare Tiziano, Veronese e Tintoretto e quindi giunge a Mantova per ricoprire l’incarico di pittore di corte. Esegue numerose copie di dipinti famosi presenti nella Collezione Gonzaga. Nel 1601viene inviato a Roma, forse per sua stessa richiesta, al fine di allargare il proprio orizzonte figurativo studiando e copiando opere di Michelangelo e Raffaello. Proprio a Rubens si deve l’acquisizione da parte di Vincenzo I della Morte della Vergine del Caravaggio, destinata originariamente a Santa Maria della Scala la chiesa madre dei Carmelitani Scalzi a Roma e rifiutata perché considerata indecente.

Per rappresentare la Vergine, Michelangelo Merisi si ispira ad una prostituta affogata nel Tevere. 

Nel 1603 sempre al servizio del duca di Mantova compie un viaggio alla corte del re di Spagna. Negli anni successivi alla permanenza in servizio presso i Gonzaga il fiammingo completa la sua formidabile carriera di pittore considerato un archetipo del Barocco europeo, tra Genova città in cui influenza tutta la pittura del Seicento, ancora Roma ed infine il ritorno in patria da cui partirà ancora per le corti regnanti di mezza Europa. 

Almeno dieci sono le opere di Rubens entrate a fare parte della Celeste Galeria, tra cui spicca la tela di grandi dimensioni La Trinità adorata dalla famiglia Gonzaga, realizzata tra il 1604 ed il 1605 ed ancora miracolosamente presente nel Museo di Palazzo Ducale a Mantova.

 

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